In un’azienda ci sono identità e account più sensibili e delicati di altri. Questo ha a che fare con informazioni e dati a cui accedono e a cui lavorano, non per forza con l’organizzazione gerarchica. Fino ad ora, gli strumenti di Defender erano identici per tutti e un’eventuale differenziazione di misure di sicurezza tra account ritenuti più critici rispetto ad altri, era demandata all’analisi di un IT Specialist, sulla base dei requisiti di business e delle policy di sicurezza aziendali.

Da oggi, implementare questa differenziazione diventa un po’ più semplice con i Priority Account: ci sarà quindi la possibilità di individuare e taggare le identità più critiche in modo che alcuni elementi di sicurezza vengano ulteriormente rafforzati. Semplificando, a questi utenti verrà dato “un occhio in più” da parte dei modelli di threat intelligence di Microsoft.

Sarà anche possibile vedere una reportistica dedicata a questi account da portale Security.

Per approfondimenti, ecco un po’ di documentazione che ho raccolto per te:

• Introducing differentiated protection for priority accounts in Microsoft Defender for Office 365 – Microsoft Tech Community
• User tags in Microsoft Defender for Office 365 – Office 365 | Microsoft Docs
• Microsoft 365 alert policies – Microsoft Purview | Microsoft Docs

Se vuoi provare questa funzionalità:

• Configure and review priority accounts in Microsoft Defender for Office 365 – Office 365 | Microsoft Docs

Che ne pensi? La trovi utile e proverai ad implementarla? Parliamone insieme sui miei profili social!

Il tuo IT Specialist,
Riccardo