Windows Vs. macOS al giorno d’oggi
- 3 minutes read - 500 wordsCome testimonia la data dell’articolo che precede questo, non scrivo di Windows su uno dei miei blog dal 2016.
Oggi mi è balenato in testa un pensiero che dovevo per forza condividere e mi è sembrata subito l’occasione giusta per “tenere a battesimo” ITSpecialist.pro, questo angolo di Internet che raccoglie tutto il materiale che ho scritto riguardante il pianeta Microsoft.
Sono circa 12 anni che uso quotidianamente due sistemi operativi “desktop”: Windows per lavoro e macOS/OS X in privato. Chi mi segue da tempo sa di questa mia “doppia anima” e sa quanto io sia affezionato ai prodotti della Mela.
Oggi, mentre stavo lavorando sul mio PC Windows 10, ho fatto una videochiamata con condivisione dello schermo via Microsoft Teams, sincronizzato dei dati da uno Sharepoint verso il mio PC, fatto un’altra videochiamata in Teams (questa volta via browser), ho dato assistenza remota, ho condiviso dei dati con alcuni colleghi, ho studiato, ho prodotto documentazione. Tutto questo in punta di click, con una semplicità pazzesca e, soprattutto, tutto funzionava in una maniera incredibilmente naturale. Dimenticavo: stavo lavorando remotamente da casa dei miei genitori e il PC non era il mio laptop che uso per lavoro: in 15 minuti circa ho installato tutte le applicazioni di produttività di cui avevo bisogno con i miei dati e documenti lavorativi scaricati in locale.
Di colpo, un pensiero: la stessa spettacolare integrazione tra un Mac e un iPhone o altri dispositivi Apple, Windows 10 oggi ce l’ha con i servizi cloud di Microsoft: ecco servita l’incarnazione perfetta del “Modern Desktop“. Di colpo, non so bene da quale area recondita della mia testolina, un altro pensiero: macOS mi è parso improvvisamente vecchio. Tanto. Gli stessi servizi cloud si possono chiaramente usare su un Mac ma non è la stessa esperienza, non così naturale, non così divertente.
I Mac sono ancora dei computer favolosi e macOS un sistema operativo straordinario ma, se Apple vuole che i suoi prodotti desktop sopravvivano, deve rendersi conto che serve dare un’esperienza utente grandiosa anche con dei servizi cloud e non solo tra dispositivi. Attenzione: non sto dicendo che iCloud debba trasformarsi in Office 365 perché hanno scopi e un tipo di pubblico totalmente differenti. Sto dicendo che deve crescere e migliorare drasticamente l’integrazione dei Mac e di macOS con iCloud e tutti i servizi dell’ecosistema della Mela. In altre parole? La visione del Mac come “Digital Hub” non funziona più e in Apple dovrebbero sbrigarsi ad evolverla lavorando su macOS. Ripeto, evolverla, non semplicemente spostarla verso iPhone e iPad come sta accadendo negli ultimi anni perché così il Mac muore. Punto.
Il vero Digital Hub di oggi è il cloud.
Avverto un piccolo tuffo al cuore nel dover scrivere l’affermazione che leggerete tra poco ma… sì… lo ammetto: usare il mio PC Windows 10 oggi è decisamente più divertente che usare macOS e non escludo che potrei fare qualche test con Windows anche in ambito personale, nel quale sto usando un Mac dal 2007.
E voi che ne pensate?
Riccardo